I tessuti creati con la canapa: ecosostenibili e resistenti

Nell’immaginario comune la canapa è “solo” una pianta, che magari può avere un impiego ornamentale, oppure che viene utilizzata per scopi terapeutici.

In realtà la cannabis sativa è molto più che una semplice piantina.

Abbiamo visto in altri articoli di questo nostro blog che da essa possiamo ricavare cristalli, semi, oli pregiati per uso alimentare o terapeutico, creme e trattamenti di bellezza.

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Ma non finisce qui, perché la canapa può essere utilizzata anche come fibra tessile, per realizzare abiti, teli, borse e accessori, ma anche scarpe, zaini, giacche, pantaloni: insomma, tutto ciò che fa moda.

In più il tessuto ricavato dalla canapa (nello specifico, dalla fibra del fusto della pianta) è ecologico ed ecosostenibile: una scelta responsabile per non danneggiare l’ambiente.

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Storia della canapa nei tessuti e perché è ecologico

Impiegare la fibra di canapa nei tessuti potrebbe sembrare una moda di questi ultimi anni, ma non è così.

In realtà già in un passato remoto (si parla addirittura di reperti risalenti a circa 8 mila anni prima di Cristo) la canapa veniva usata per creare dei sacchi, antenati delle nostre borse, o realizzare degli indumenti o dei teli.

Questo utilizzo è testimoniato in particolare per le prime civiltà apparse sulla Terra, come quelle Medio Orientali, asiatiche e cinesi.

In Cina, ad esempio, con la canapa venivano realizzate anche delle corde o la carta.

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Ma perché i tessuti in canapa vengono definiti ecosostenibili ed ecologici?

Essendo una pianta che cresce molto velocemente, per coltivarla non servono sostanze chimiche come pesticidi, fertilizzanti o altro.

Curiosità: a cosa servono le corde in canapa

Apriamo qui una parentesi per un oggetto che presenta dei suoi utilizzi specifici e che può essere realizzato in canapa con successo: le corde.

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A differenza di quelle realizzate con altre fibre, come ad esempio la juta, le corde in canapa non risultano pelose, sono molto più resistenti e, grazie ad un plus di tutto rispetto, sono ignifughe, cioè non si incendiano e non prendono fuoco.

Sono diversi gli utilizzi che si possono fare delle corde in canapa.

Pensiamo innanzitutto agli allestimenti: da quelli delle mostre alle fiere, fino alle barche d’epoca e, proprio per le sue caratteristiche ignifughe, come separé all’interno dei teatri.

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Ma le corde in canapa vengono impiegate con successo anche come corrimano, e come legature per gli attracchi delle navi, oppure per i rimorchi delle vetture agricole.

L’Italia è un Paese leader nella realizzazione di corde in canapa, e l’export di questo prodotto è noto in tutto il mondo.

Proprietà del tessuto ricavato dalla canapa

Un tessuto ricavato dalla pianta della canapa possiede moltissime proprietà.

Ecco le più interessanti.

Innanzitutto ha un effetto isolante e protettivo: questo significa che un abito realizzato in fibra di canapa protegge meglio sia dal freddo che dal caldo, ed è traspirante, poiché le nuovissime tecniche di manifattura garantiscono una filatura sottilissima.

In pratica: in estate conferisce una sensazione refrigerante, mentre in inverno riscalda.

Oltre all’effetto protettivo, è anche isolante: se quindi si sta al sole, il tessuto riesce a schermare oltre il 90% dei raggi U.V., che come sappiamo sono molto dannosi per la salute.

Allo studio poi il suo effetto schermo verso i campi elettromagnetici.

É inoltre traspirante, per cui il sudore evapora e non viene trattenuto (come succede, ad esempio, con le fibre sintetiche) a tutto vantaggio della freschezza e dell’igiene (impedisce infatti la proliferazione dei batteri responsabili dei cattivi odori).

Unico piccolo difetto, ma che resta relegato ai soli primi utilizzi: il tessuto è un tantino ruvido al tatto.

Questo fatto però consente di effettuare un’azione di massaggio sulla pelle, perfetto per aiutare la circolazione del sangue.

Via via che lo si indossa, e con i lavaggi, il tessuto alla canapa diventerà sempre più morbido.

C’è da aggiungere, a onor del vero, che in questi ultimi anni le aziende della moda hanno raggiunto un’eccellenza notevole nella realizzazione di indumenti o accessori in fibra di canapa.

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Il mischiare la canapa con altri tessuti e una lavorazione avanzata consente infatti di ottenere immediatamente morbidezza al tatto.

Altro vantaggio super: questo tessuto non necessita di stiratura!

Manutenzione dei tessuti realizzati con la canapa

I tessuti realizzati con la canapa somigliano molto a quelli di lino, ma la loro manutenzione è più semplice rispetto a questi ultimi.

Possono infatti essere lavati sia a mano che in lavatrice, anche a basse temperature (altro motivo per far bene al pianeta!) e senza detersivi aggressivi, visto che la canapa, come abbiamo visto, presenta delle proprietà e antibatteriche.

Occorre però evidenziare che mentre il lavaggio a mano mantiene la caratteristica ruvidezza tipica del tessuto, i lavaggi in lavatrice la smorzano.

Questo vale non solo per gli abiti, ma anche per i teli, le borse ed altri accessori realizzati con la canapa.